“ …..Un giorno, Chan San Feng, osservando il combattimento fra una gru ed un serpente, rimase affascinato dalla facilità con cui il serpente si sottraeva con movimenti sinuosi, lenti e continui, ai secchi colpi dell’uccello, per poi, subito dopo, contrattaccare con fulminea rapidità. Il monaco intuì che la morbidezza e la flessibilità, associata a movimenti circolari e sinuosi, avevano la meglio sui movimenti secchi e rettilinei della gru. Chang San Feng applicò questi principi alle arti marziali creando il Tai Chi Chuan…..”

5 dicembre 2010

Yin Yang e l'uovo cosmico ( fiaba taoista)

Secondo gli antichi Cinesi, la storia della creazione inizia con la presenza di due grandi forze: Yin, la potenza del buio e dell'ombra, e Yang, la potenza del sole e della luce. Yin e Yang ebbero un bambino, un dio chiamato Pan Gu, e fu proprio lui a formare il mondo così come lo conosciamo. Pan Gu nacque in un enorme uovo. Dentro l'uovo c'era l'oscurità più completa. Per diciottomila anni Pan Gu visse nel buio dell'uovo diventando ogni giorno più grande. Alla fine era così grande che l'uovo non poteva più contenerlo. Nel guscio apparvero le prime crepe, sempre più vaste, fino a che l'uovo si ruppe. Le parti chiare e leggere dell'uovo andarono in alto a formare i cieli, le parti scure e pesanti dell'uovo sprofondarono in basso a formare la terra. A quel punto Pan Gu si liberò del guscio e si mise in piedi, alto e diritto. Per impedire che cielo e terra si confondessero un'altra volta continuò a crescere ed ogni giorno spingeva per allontanarli sempre più. Passarono così altri diciottomila anni. Alla fine, stremato dal grande lavoro, Pan Gu si distese a terra e si preparò a morire. Il suo respiro formò le nuvole e il vento, la sua voce rombante divenne il tuono. L'occhio destro divenne la luna ed il sinistro il sole. I capelli e i baffi divennero le stelle nel cielo. Pioggia e rugiada nacquero dal suo sudore mentre fiumi e montagne, piante ed alberi, rocce e gemme preziose scaturirono da tutto il suo corpo.

(Articolo segnalato da Paolo Bimbi)

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