“ …..Un giorno, Chan San Feng, osservando il combattimento fra una gru ed un serpente, rimase affascinato dalla facilità con cui il serpente si sottraeva con movimenti sinuosi, lenti e continui, ai secchi colpi dell’uccello, per poi, subito dopo, contrattaccare con fulminea rapidità. Il monaco intuì che la morbidezza e la flessibilità, associata a movimenti circolari e sinuosi, avevano la meglio sui movimenti secchi e rettilinei della gru. Chang San Feng applicò questi principi alle arti marziali creando il Tai Chi Chuan…..”

17 gennaio 2012

丹田 Tan T'ien e la meditazione.

Ci sono molte ragioni per iniziare ad indirizzare la mente sul Tan Tien; nella medicina cinese questo è il punto di incontro fra tre importanti meridiani:- Ren, Du, Chong, dove si deposita il vero Qi.
L'area del Tan Tien comprende alcuni punti di agopuntura importanti, come ad esempio:- Qihai, Shimen, Guanyuan; dirigere la mente, l'attenzione sul Tan Tien significa stimolare questi punti ed iniziare a "coltivare" il Qi.
Stimolando questo punto con la pratica meditativa molte parti importanti del cervello vengono attivate, poichè esso è strettamente associato con i lobi frontali del cervello che presiede a molte funzioni cognitive umane:- Capacità analitica, flessibilità, pianificazione, inibizione, equilibrio affettivo. Tale pratica fa si che sviluppiamo un carattere virtuoso e saggio.

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