“ …..Un giorno, Chan San Feng, osservando il combattimento fra una gru ed un serpente, rimase affascinato dalla facilità con cui il serpente si sottraeva con movimenti sinuosi, lenti e continui, ai secchi colpi dell’uccello, per poi, subito dopo, contrattaccare con fulminea rapidità. Il monaco intuì che la morbidezza e la flessibilità, associata a movimenti circolari e sinuosi, avevano la meglio sui movimenti secchi e rettilinei della gru. Chang San Feng applicò questi principi alle arti marziali creando il Tai Chi Chuan…..”

24 dicembre 2015

Arti marziali e solidarietà.


La presidente dell'associazione La Pira di Prato (mensa per i poveri)
sig.ra Pieralli
Aiutare chi è più in difficoltà penso che sia un preciso dovere di tutti; grazie ai partecipanti alla Festa del Budo che si sono dimostrati oltre che degli ottimi marzialisti,  persone sensibili e solidali.







Nessun commento:

Posta un commento