“ …..Un giorno, Chan San Feng, osservando il combattimento fra una gru ed un serpente, rimase affascinato dalla facilità con cui il serpente si sottraeva con movimenti sinuosi, lenti e continui, ai secchi colpi dell’uccello, per poi, subito dopo, contrattaccare con fulminea rapidità. Il monaco intuì che la morbidezza e la flessibilità, associata a movimenti circolari e sinuosi, avevano la meglio sui movimenti secchi e rettilinei della gru. Chang San Feng applicò questi principi alle arti marziali creando il Tai Chi Chuan…..”

15 dicembre 2012

Le nuove frontiere della salute e il Tai Chi.

Il TAI CHI interpretato alla luce delle ultime scoperte della scienza occidentale, agisce sulla struttura celebrale. L'armonizzazione che la pratica del Tai Chi apporta a livello celebrale è documentato dalla  psiconeuroendocrinoimmunologia. Secondo la PNEI, mente e corpo comunicano e regolano l'equilibrio del nostro organismo e del nostro benessere attraverso un dialogo ormonale a base di neuropeptidi, citochina e altre sostanze attive influenzando potentemente l'attività del sistema immunitario.

Tratto da un articolo di Liliana Atz
su www.scienzaeconoscenza.it

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