“ …..Un giorno, Chan San Feng, osservando il combattimento fra una gru ed un serpente, rimase affascinato dalla facilità con cui il serpente si sottraeva con movimenti sinuosi, lenti e continui, ai secchi colpi dell’uccello, per poi, subito dopo, contrattaccare con fulminea rapidità. Il monaco intuì che la morbidezza e la flessibilità, associata a movimenti circolari e sinuosi, avevano la meglio sui movimenti secchi e rettilinei della gru. Chang San Feng applicò questi principi alle arti marziali creando il Tai Chi Chuan…..”

19 settembre 2012

Antica poesia sul Tai Chi

Yin e Yang non hanno inizio ne fine, la creazione è nel venire e nell'andare,
nel piegare (qu) e nell'estendere (shen).
Considerate attentamente questa informazione, muovete il Principio Vitale in rotazioni complete eseguite senza limitazione. 

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