“ …..Un giorno, Chan San Feng, osservando il combattimento fra una gru ed un serpente, rimase affascinato dalla facilità con cui il serpente si sottraeva con movimenti sinuosi, lenti e continui, ai secchi colpi dell’uccello, per poi, subito dopo, contrattaccare con fulminea rapidità. Il monaco intuì che la morbidezza e la flessibilità, associata a movimenti circolari e sinuosi, avevano la meglio sui movimenti secchi e rettilinei della gru. Chang San Feng applicò questi principi alle arti marziali creando il Tai Chi Chuan…..”

22 ottobre 2010

Tai Chi e benessere

Uno studio, che ha rivisto 47 ricerche precedenti, conferma che la ginnastica cinese migliora cuore e polmoni negli anziani e riduce l'ansia.
Nato dall'incontro di arti marziali e di pratiche tradizionali per garantire salute e longevità, il Tai Chi sembra effettivamente in grado di offrire numerosi benefici tanto al corpo quanto alla mente.
Lo conferma uno studio, recentemente pubblicato sulla rivista Archives of Internal Medicine, in cui gli autori hanno preso in rassegna ben 47 lavori, apparsi su riviste specializzate di lingua inglese e cinese, sugli effetti del Tai Chi per individui afflitti da varie malattie croniche. Dalla gran mole di dati raccolti, emerge chiaramente la conferma che la pratica del Tai Chi aumenta il senso dell'equilibrio, rende più agili , migliora la funzionalità cardiovascolare e quella respiratoria.
Oltre ad avere questi effetti, evidenziati principalmente in pazienti anziani affetti da varie patologie croniche, il Tai Chi aiuterebbe anche a ridurre l'ansia in individui per altro sani.

Corriere Salute (supplemento Corriere della sera 27 Giugno 2004 )

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